Procedura di contabilizzazione e ripartizione spese

Il corretto dimensionamento dell'impianto di termoregoalzione permette di ottenere la giusta ripartizione delle spese sulle diverse unità immobiliari.

Per eseguire la corretta progettazione dell'impianto di termoregolazione e contabilizzazione del calore è necessario seguire una procedura dettagliata che permette di ottenere una equa ripartizione delle spese tra tutti i condòmini.

Quale procedura per la termoregolazione?


La procedura per la contabilizzazione e la ripartizione delle spese si basa sulle seguenti attività:

  • Diagnosi energetica¹, valutazione dei consumi dell'edificio in regime di esercizio (secondo il comportamento effettivo degli utenti e secondo le reali temperature stagionali di funzionamento dell'impianto).
  • Calcolo del fabbisogno termico dell'edificio. Calcolo dell'energia utile invernale² in base alle caratteristiche dell'involucro edilizio (presenza e qualità degli isolamenti, rapporto di forma, ecc...) e dell'energia primaria³.
  • Progetto esecutivo, calcolo delle portate di fluido termovettore dei corpi scaldanti (in base alle potenze ed ai parametri di progetto caratterizzanti l'impianto. Scelta delle valvole termostatiche più idonee. Calcolo delle bande proporzionali delle valvole termostatiche (per impianto privo di preregolazione) o i gradi di preregolazione delle valvole (per impianto dotato di preregolazione. Progetto di adeguamento delle pompe di circolazione.
  • Progetto di contabilizzazione e termoregolazione, relazione tecnica4; raccolta dei dati tecnici e di installazione relativi ai componenti dell'impianto (valvole termostatiche, detentori, contatori di calore diretti, contatori di calore indiretti e ripartitori). Gestione di impianti misti, caratterizzati dalla compresenza di contatori di calore e ripartitori.
  • Relazione Legge 10/915;
  • Ripartizione spese in base alle prestazioni energetiche dell'edificio. La ripartizione delle spese consente, grazie ai calcoli ottenuti dalla Diagnosi Energetica, di avere una stima dei consumi previsti, e di come questi graveranno sulle diverse unità immobiliari. Avere un prospetto previsionale di spesa consentirà di discutere ed approvare in assemblea, con cognizione di causa, la corretta ripartizione delle spese (% quota per millesimi, % quota consumo) e valutare la convenienza di riqualificare l'involucro edilizio, dove esso genera eccessiva diversità di fabbisogno di calore per i diversi piani e per i diversi appartamenti.
  • Progetto dell'impianto elettrico della centrale termica ove richiesto

Note:
1 - Calcolo delle prestazioni energetiche dell'edificio in conformità alle Specifiche Tecniche UNI/TS 11300.
2 - Secondo UNI/TS 11300-1.
3 - Secondo UNI/TS 11300-2 e UNI /TS 11300-4.
4 - Redatta secondo UNI 10200
5 - DGR 22 dicembre 2008, n. 8/8745 Allegato B


Aggiornato il 19 settembre 2013