Termoregolazione: ecco la corretta procedura

CasaEnergetica consiglia la corretta procedura per realizzare la termoregolazione degli impianti centralizzati. Per evitare contenziosi è necessario garantire una equa ripartizione delle spese, tutelare gli appartamenti con posizioni sfavorevoli e garantirgli le temperature di comfort.

La termoregolazione e contabilizzazione del calore sono ormai un obbligo di legge. La Regione Lombardia ha decretato¹ la necessità e l'obbligo di installare, negli edifici residenziali con riscaldamento centralizzato, sistemi di regolazione e contabilizzazione del calore, indicando le possibili sanzioni.

Dopo aver installato la termoregolazione molti amministratori hanno visto nascere sentimenti contrastanti tra i condòmini. Da un lato inquilini soddisfatti del visibile calo delle bollette energetiche. Dall'altro, possessori di appartamenti al primo e all'ultimo piano, insoddisfatti di un contratto a consumo che mette in luce le maggiori dispersioni termiche dei propri appartamenti.


Cosa serve fare prima di termoregolare?

Per evitare disomogeneità di spesa eseguiamo, prima del progetto di termoregolazione, una diagnosi energetica per mettere in luce:

  • i consumi dell'edificio in regime di esercizio, cioé secondo il comportamento effettivo degli utenti e secondo le reali temperature stagionali di funzionamento dell'impianto.
  • il fabbisogno termico dell'edificio, cioé l'energia utile invernale e primaria, calcolate in base alle caratteristiche dell'edificio.

Attraverso la diagnosi energetica siamo in grado di progettare gli interventi migliorativi più idonei e programmare gli interventi di riqualificazione energetica dell'involucro edilizio necessari per migliorare la classe energetica degli appartamenti più energivori.


Note:
1. Deliberazione n. IX/2601 del 30 novembre 2011: "Disposizioni per l'esercizio, il controllo, la manutenzione e l'ispezione degli impianti termici nel territorio regionale".

Aggiornato il 10 dicembre 2013