In aumento nel 2010 le energie rinnovabili

Terna, società di fornitura di energia elettrica, ha presentato i dati provvisori dei consumi di energia elettrica, che mostrano un aumento della domanda pari al 1,8% rispetto al 2009. A trainare la ripresa la Lombardia (+3,0%), il Piemonte con la Liguria e la Valle d’Aosta (+3,4%) e il Sud - isole escluse - (+4,2%). Minore la domanda nel Triveneto (1,4%) e in Sicilia (+1,0%). Pressoché stazionaria la situazione nel resto del Paese.

Nel 2010 la produzione nazionale ha soddisfatto l’86,5% della domanda di energia elettrica. La produzione nazionale è in crescita del 1,9% rispetto al 2009, con un aumento delle fonti termoelettriche (+2,8%), ma soprattutto eoliche (+29,1%) e fotovoltaiche (+136,3%).

Inoltre, secondo il rapporto Istat “Noi-Italia 2011”, la quota di consumo elettrico coperta da fonti rinnovabili è pari al 20,5% con un incremento annuo del 3,9%. In particolare, se si analizza la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile nelle singole regioni, si riscontra una produzione superiore alla richiesta interna in Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige. Per quanto riguarda le altre regioni si segnalano: Calabria (44,7%), Molise (42%), Abruzzo (36%), Toscana (30,1), Piemonte (28,7%), Umbria (26,3%) e Friuli-Venezia Giulia (23,4%). Nelle regioni del sud questa percentuale è dovuta al massiccio sviluppo delle fonti idriche e eoliche nel 2008 e 2009.

Il rapporto mette in luce la prevalenza delle fonti idriche nelle regioni montuose del nord Italia e la fonte eolica nel Mezzogiorno. Le biomasse sono uniformi in tutto il Paese. La Toscana è invece l’unica regione a sfruttare la fonte geotermica.

Maggiori informazioni:
Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico, sul sito www.terna.it
Rapporto Noi Italia dell’Istat : noi-italia.istat.it